Uccelli furiosi: operazione Rio de Janeiro
Angry Birds Rio per Windows, pur nel solco della tradizione, porta alcune novità nel gioco-cornucopia della Rovio. Non si uccidono più maiali verdi, ma si salvano pennuti variopinti. Un altro bel colpo, stavolta a ritmo di samba.
Lo sterminio dei maiali verdi è andato a buon fine, ma per gli inflessibili Angry Birds non è ancora tempo di riposare le alucce. Nuove minacce ne attentano infatti la serenità da tempo perduta.
Aiuta gli uccelli a scappare
In Angry Birds Rio i bellicosi volatili sono alle prese con la liberazione di centinaia, forse migliaia di loro simili, catturati da un perfido pappagallo carioca. Infuriarsi a Copacabana, va da sé, è tutta un'altra cosa. Ma è anche tutt'altro che semplice. Restituire la libertà a tutti quegli esotici volatili, infatti, richiederà intelligenza e abilità eccezionali, come succede anche nella versione originale del gioco.
Scenografia
La scenografia di Angry Birds Rio è quasi cinematografica, e i diversi piani di scorrimento dello schermo di gioco danno un profondo senso della prospettiva, anche se il primo episodio si svolge tutto nello stesso hangar, il che risulta un po' monotono.
Se ti è piaciuto il primo episodio della serie, sappi che Angry Birds Rio aggiunge colori brillanti e sapore tropicale ad un gameplay già familiare, ma non per questo meno predisposto a creare dipendenza.
Accontenta i fan
La vera buona notizia per i milioni di fan è invece che Angry Birds Rio è in perfetto equilibrio tra la novità (con la conseguente iniezione di freschezza) e la tradizione. Quindi riscaldate i polpastrelli, preparate gli infradito e state pronti. Si va tutti in Brasile, a menar le zampe con Angry Birds Rio.
